Viaggio immaginario

Voce principale: Letteratura di viaggio.
Illustrazione da L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna (Histoire comique contenant les États et Empires de la Lune, 1657) di Savinien Cyrano de Bergerac, in cui l'autore descrive il proprio viaggio immaginario verso la Luna.

Il viaggio immaginario (talvolta viaggio fantastico)[1] è un genere narrativo incentrato sulla descrizione di un viaggio fittizio verso luoghi immaginari o comunque mai visti, ricorrendo a elementi fantastici o inverosimili. La cornice del racconto di viaggio viene di volta in volta utilizzata all'interno di questo genere per rappresentare una utopia o un'allegoria religiosa, a scopo satirico o di divulgazione scientifica, oppure di semplice intrattenimento per destare stupore e meraviglia con una storia avventurosa.

Il viaggio fantastico è una delle forme letterarie più arcaiche e rimane una delle cornici di base per la creazione di fantasie letterarie,[2] dall'epica Odissea di Omero, alla narrativa a sfondo geografico, ai resoconti di viaggio apocrifi con elementi esotici e meravigliosi, alle robinsonate, ai racconti fiabeschi come le storie di Sindbad il marinaio, alla descrizione di mondi utopici, ai romanzi scientifici di Jules Verne, ai viaggi negli universi della fantascienza.[3]

  1. ^ Per una distinzione tra i due termini vedi di seguito il paragrafo #Viaggio immaginario e viaggio romanzato.
  2. ^ Brian Stableford, (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Fantastic Voyages, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
  3. ^ Pontani, 2002, p.25.

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